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Nella formazione accademica tradizionale, la fedele rappresentazione del corpo umano nudo, maschile e femminile, era la sfida e il punto di arrivo supremo dell’artista. Non stupisce dunque l’interesse di Albino Manca per l’anatomia e la produzione di numerose opere che la vedono protagonista. In linea con i modelli dell’arte classica, ma ancora di più con le tendenze dell’arte ufficiale dell’Italia degli anni Trenta, il corpo maschile è muscoloso, attivo e trionfante. Se lo studio anatomico testimonia, appunto, dei suoi anni formativi, i bozzetti per un monumento ai caduti mai eseguiti mostrano da un lato la conoscenza di modelli francesi come l’Eracle arciere di Emile-Antoine Bourdelle, dall’altro la tendenza alla rappresentazione del corpo eroico che troveremo nelle commissioni pubbliche come il Palazzo della Legione dei Carabinieri a Cagliari.
Il nudo femminile è invece morbido, atteggiato in pose languide e venato di erotismo. Ne è un esempio la Fanciulla dormiente (1934), scultura a grandezza naturale, ispirata ai modelli classici, con cui Albino Manca si fa notare alla II Quadriennale di Roma nel 1935.
Un discorso a parte merita il Torso di vecchio del 1928, in cui Albino si accosta alla scultura di stampo verista di stampo ottocentesco, mostrando senza abbellimenti e anzi con una forte vena di pathos il volto e il torso dell’uomo, traformati dal passare del tempo, quasi un simbolo del destino umano.
Albino Manca porterà questa visione negli Stati Uniti, realizzando opere che provano a mediare, con esiti a volte bizzarri, tra la tradizione italiana e i nuovi valori della società americana. Così la Venere americana (1943) è tanto un omaggio alla lunga figura della Venere di Botticelli, quanto la visione di una ragazza americana che pare quasi provare imbarazzo per la sua nudità. Ne La grande contesa (1952) i corpi da culturisti di memoria fascista si prestano, dotati di teste di elefante e di asino, a rappresentare in modo sin troppo concreto la lotta tra il Partito Democratico e quello Repubblicano per la conquista della Casa Bianca.
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